Se si potesse cancellare subito il mal d’amore, con una magica gomma!
Quando l’altro ci lascia sembra impossibile smettere di piangere, trovare un senso alla nostra giornata, andare avanti lo stesso. L’amore è una faccenda di molecole chimiche, come dicono i neuroscenziati, che producono neuro-trasmettitori e neuro-ormoni che attivano aree cerebrali connesse all’innamoramento, all’attaccamento, al benessere (ossitocina e/o dopamina).
Sono questi ormoni che hanno segnato e scritto dentro la nostra psiche i segni incancellabili della persona amata.
Quando la storia finisce può subentrare una visione tunnel, quasi ossessiva: la nostra mente continua riporta a pensare solo alla persona che abbiamo amato e i livelli di serotonina e di autostima si abbassano e subentrano stati di tristezza, senso di perdita, apatia, scoraggiamento, ansia da separazione.
Ma il mal d’amore non è una malattia, di per sè! Il consiglio è fare attenzione agli effetti collaterali, l’emergere fragilità e vulnerabilità nella persona che, se sviluppa modalità psicopatologiche, è utile ricorrere ad un sostegno psicologico.