Il cuore è a pezzi, il respiro è corto, le lacrime non si fermano…. ma da una storia finita male, si può e si deve di nuovo risplendere.
Ecco il decalogo dell’American Psychological Association:
- PIANGERE! Piangere fa bene, fa fluire le emozioni, è una reazione ecologica e fisiologica alla tristezza di aver perso un bene.
- FARE QUALCOSA DI PIACEVOLE! Ogni giorno dedicare un pò di tempo ad un’attività che fa stare bene: un’amica, una cioccolata, una camminata, un libro, un pò di shopping, un film, meditare, pregare, scrivere…
- CERCARE SOSTEGNO EMOTIVO! Senza ammorbare tutti (che poi scappano anche loro) parlare, chiedere aiuto ad amici, parenti… per avere una visione diversa e soprattutto sentirsi ascoltati.
- EVITARE LA STRATEGIA ZERBINO! Cercare distanza dal “quasi ex amato” che potrebbe cercarvi, chiedere di uscire. Non accettate e non siate accondiscendenti.
- CHIODO NON SCACCIA CHIODO! Funziona a breve termine, ma quando la scarica di adrenalina e di dopamina termina, ci si può sentire peggio di prima. Il dolore dell’abbandono va metabolizzato, elaborato e smaltito per potersi poi impegnare a pieno in una nuova storia d’amore.
- SOCIALITA’! State con amici, create occasioni sociali per conoscere persone nuove; la guarigione non passa attraverso l’isolamento.
- FIDUCIA IN SE STESSI! Questa triste esperienza vi riporta in contatto con voi stessi: ascoltarsi, comprendere i propri sentimenti, conoscersi di più… è il regalo della fine di un amore.
- PRENDERSI TEMPO! Avere pazienza, il cambiamento chiede tempo… leggete libri, chiedete all’amico che ci è già passato.
Il fai da te per cuori spezzati